TERAMO – La drammatica vicenda del suicidio ad Alba Adriatica dell’imprenditore marchigiano sfollato che aspettava la ricostruzione dei suoi tre Bed and Breakfast distrutti dal sisma, preoccupa il Centro Politico Santacroce. «Nessuno ne parla più, ma ancora moltissimi nostri concittadini sono in situazioni simili e noi lanciamo un grido di allarme – scrivono gli aderenti al circolo comunista -. Sono passati infatti mesi e mesi da quei tragici giorni e ancora tutto sembra fermo. La Regione Abruzzo in uno scenario emergenziale ha pensato bene di fare un regalo ai palazzinari del territorio proponendo un piano di acquisti per gli immobili invenduti. Milioni di euro stanno finendo nelle tasche dei soliti noti mentre la gente non ce la fa più. Perché la Regione corre in soccorso di imprenditori che non sono riusciti a vendere i loro alloggi invece di investire soldi per la messa in sicurezza delle case classificate B le quali necessitano di piccoli interventi per tornare agibili? Perché non si lancia un piano di edilizia popolare? Perché gli sfollati non vengono coinvolti nelle scelte che riguardano il loro di futuro? Attendiamo risposte ed intanto ci prepariamo a lottare contro il malaffare».
-
VIDEO / Cavallo bianco a zonzo tra Colleatterrato e via Po
L’animale si è allontanato da un recinto alle porte della città ed è stato ripreso sullo... -
Maltempo, danni alla copertura della chiesa di San Giovanni
Castelnuovo di Campli. Il vento ha rimosso una porzione della struttura provvisoria. Anche a Corropoli danni... -
L’Arma dei carabinieri ha celebrato la Virgo Fidelis
Santa Messa a San Domenico officiata dal vescovo Leuzzi. per la ricorrenza della patrona. Funzioni anche...